Facebook è proprio il regno degli imbecilli?
Serve demonizzare un mezzo neutro che è solo un’espressione del nostro pensiero?
Per Umberto Eco i social media (Facebook in primis) sono il regno degli imbecilli .. in parte condivisibile ma .. “È probabile, anzi certo, che su Facebook passino post altamente idioti, di stampo xenofobo o che inneggiano alla guerra o allo stupro” questo non perché i social media siano lo strumento di comunicazione preferito dagli imbecilli, ma perché i social media sono i mezzi di comunicazioni più democratici che ci siano. Chiunque può dire quello che vuole .. ovviamente assumendosene le responsabilità.
In un giornale, invece, scrive chi è assunto o pagato per farlo e di mestiere fa il giornalista .. così il suo pensiero passa attraverso un’opera di selezione altrui che certo può ridurre la creatività espressiva ma che lo espone meno all’imbecillità, anche propria”
Non è che con queste dichiarazione sui sociale media, e internet in generale, non si richia di cadere fatalamente nell’errore di demonizzare un mezzo neutro che alla fine è solo un’espressione del nostro pensiero?
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