Omaggio alla redazione di Charlie Hebdo

Dopo il vile attentato al giornale satirico francese parlano i più celebri fumettisti al mondo che piangono gli amici francesi scomparsi. Altan, Makkox, Staino, Uderzo e Vauro affermano che la satira non si farà mai intimidire.

Hanno la voce commessa e anche se promettono che nulla cambierà nel loro lavoro purtoppo temono che niente sarà più come prima. Alcuni dei più noti vignettisti italiani, come Altan, Makkox, Milo Manara, Staino e Vauro commentano la tragedia parigina di “Charlie Hebdo”.

Altan, storico vignettista di “Espresso” e “Repubblica”, ha perso degli amici che lavoravano nella redazione di Charlie Hebdo e non nasconde che ora possa diventare più difficile, per un vignettista, ironizzare sull’IslamMakkox, apprezzato vignettista del Post e della trasmissione Gazebo, non nasconde il suo sgomento commentando la strage parigina con la preoccupazione che si concentra soprattutto sui contraccolpi della vicenda, sulle reazioni e sulla radicalizzazione che hanno caratterizzato – in modo negativo, a suo avviso – il post attentati 11 settembre.Grande è il dolore di Sergio Staino, che nell’attacco ha perduto un amico, il disegnatore Georges Wolinski.

Milo Manara scrive sul suo profilo facebook: “Non ci sono parole per esprimere il dolore e lo sgomento alla notizia dell’uccisione degli autori di Charlie Hebdo, tra cui il mio caro amico George.”

Milo Manara conosceva bene Georges Wolinski, uno dei vignettisti barbaramente uccisi … “Appena ho saputo di “Charlie Hebdo” ho provato a chiamarlo.”

Staino ha sempre difeso il diritto alla libertà di espressione ed ha già fatto vignette su l’Islam politico e su Hamas ma mai sulla religione musulmana. Anche lo storico fumettista Albert Uderzo, padre di Asterix e Obelix, ha voluto rendere il suo omaggio a Charlie Hebdo, tornando a disegnare per la prima volta dal 2011. Una vignetta i due celebri galli che si inchinano, Asterix con in mano una rosa bianca e il cane Idefix con uno sguardo molto triste.Vauro noto come la matita di “Servizio pubblico” e “Annozero” afferma che mai e poi mai accetterà l’autocensura.

Poi si aggiungono mirabili opere dei più grandi disegnatori come Ann TELNAES, Bernardo ERLICH, BOULET, Carlos LATUFF, CHAPPATTE, David POPE, El JUEVES, Francisco J OLEA, Jean JULLIEN, JMO LEPLUS, Joann SFAR, Joep BERTRAMS, LINIERS, Loïc HOSTETTER, Loïc SECHERESSE, Magnus SHAW, Mana NEYESTANI, Martin VIDBERG, Nate BZZLER, Neelabh BANERJEE, NONO, Phiilippe GELUCK, PLANTU, Ruben L OPPENHEIMER,Sue DEWAR, Tomi UNGERER, Tommy DESSINE.Tutti quanti sostengono che .. questi omicidi non faranno altro che far crescere la nostra voglia di contrastare l’oscurantismo!