ChatSim arriva a Cuba e porta WhatsApp prima di Google
ChatSim è il primo Operatore Mobile al mondo a portare nell’isola di Castro la libertà di comunicare con WhatsApp e tutte le altre App di Instant Messaging
Dopo la storica visita del Presidente degli Stati Uniti d’America Barack Obama avvenuta a fine marzo, ChatSim – primo “Instant Messaging Mobile Operator” del mondo- si è attivato per portare nell’isola di Castro la libertà di comunicare con WhatsApp (la ChatApp più utilizzata a Cuba insieme ad Imo) e con le altre App di Chat prima dell’arrivo di Google (prospettato dallo stesso Obama nel suo discorso ufficiale a Cuba).
Nata come prima SIM al mondo in grado di far chattare gratis e senza limiti, anche in assenza di Wi-Fi, con le App di Instant Messaging (WhatsApp, Messenger, WeChat, Telegram, Facebook e tante altre App disponibili per Smartphone e Tablet), ChatSim permette di inviare illimitati messaggi di testo ed emoji in tutto il mondo, di condividere foto e video e di rimanere in contatto con amici e familiari mentre si è in viaggio (http://www.chatsim.com).
Nella conferenza stampa all’Avana il Presidente USA – parlando della revoca delle sanzioni – ha annunciato il suo impegno di voler portare a Cuba l’accesso al web e i vari servizi legati alla comunicazione social. Un impegno prontamente raccolto dal vicentino Manuel Zanella di ChatSim.
ChatSim è infatti il Primo Operatore Mobile al mondo a portare a Cuba la libertà di comunicare con le App di Chat. Una libertà fortemente osteggiata dal regime cubano, acerrimo nemico di internet e di ogni strumento di comunicazione in grado di “connettere” i cubani col resto del mondo. All’Avana esistono 8 punti ‘hot-spot’ dove la gente si accalca per poter accedere anche solo pochi minuti alla rete Wi-Fi. I costi di connessione solo altissimi: una scheda costa più di due dollari l’ora, che a Cuba equivale allo stipendio medio di due giorni di lavoro.
“A Cuba, il cambiamento passa anche attraverso la libertà di poter accedere facilmente ad internet – osserva Manuel Zanella, inventore di ChatSim – Un accesso alla rete oggi costosissimo e fortemente limitato dal governo cubano. Il Presidente Obama ha promesso di voler aiutare Cuba ad andare sul web anche grazie ad un accordo tra Google e le autorità dell’Avana per sviluppare il Wi-Fi e la banda larga. Come operatore nel settore Mobile e della comunicazione, ho pensato di attivarmi per portare sull’isola servizi di comunicazione accessibili e a basso costo, come quelli offerti da ChatSim”, spiega Zanella.
Di questi servizi easy e lowcost si sono ben accorti i cubani che, sempre più numerosi, stanno acquistando online la SIM card nata per chattare.
“Le richieste di ChatSim da parte dei cittadini cubani sono in crescita esponenziale – conferma Zanella, che snocciola dati eloquenti al riguardo – A Cuba abbiamo già più di 25mila utenti, ma la crescita è di 10mila new clients al mese. Puntiamo al milione di consumatori entro il 2017”, rivela soddisfatto l’inventore di ChatSim.
In questo momento a Cuba l’offerta di ChatSim non è illimitata, avendo una soglia di 5 MB dovuta agli elevati costi di roaming. “Stiamo però lavorando con i nostri partner per migliorare l’offerta”, tiene a precisare il CEO di ChatSim. Un’offerta che, già allo stato attuale, risulta comunque molto vantaggiosa per i cubani, grazie ad un accordo di distribuzione stipulato tra ChatSim e la società di telecomunicazioni Dime Cuba.
A Cuba ChatSim comporta una serie di vantaggi che la rendono uno strumento di comunicazione eccellente. Grazie a ChatSim, è infatti possibile connettersi alla rete in qualunque zona dell’isola, anche in assenza di Wi-Fi.
ChatSim è molto economica.Al primo acquisto costa 29,9 dollari con invio gratuito di sms ed emoji a tutti gli Stati Uniti e agli altri Paesi del mondo (attualmente a Cuba per un’ora di accesso alla rete Wi-Fi si spendono circa 2,5 dollari e per ogni invio di sms internazionali 0,60 dollari).
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